Sono arrivate in libreria le guide degli oli di Slow Food e del Gambero Rosso.Parlano degli oli di Poggiotondo
Subbiano, riconoscimenti per le due etichette
L’olio dell’azienda Poggiotondo nelle guide Slow Food e Gambero Rosso 2013
SUBBIANO
“Poggiotondo” dell’olio raccontato dalla guide “Slow Food” e “Gambero Rosso” 2013.
Valloni e Le Rancole, le due etichette di POGGIOTONDO, l’azienda di Cinzia Chiarion che ha sede a Subbiano, fanno parlare molto bene del Casentino nelle guide dell’olio 2013 edite da Slow Food e dal Gambero Rosso appena arrivate in libreria.
Nella guida “Oli d’Italia 2013”, “I migliori extravergine del Gambero Rosso” curata da Stefano Polacchi, sia Valloni che Le Rancole hanno ottenuto addirittura due foglie, un riconoscimento che spetta agli oli “dalla perfetta armonia”.
La “Guida agli Extravergini 2013” di Slow Food curata da Diego Soracco e coordinata, per la Toscana, da Sonia Donati – che nell’edizione 2013 presenta 772 aziende e 1.131 oli – considera invece le due etichette Casentinesi di POGGIOTONDO a pari merito ed evidenzia che Cinzia Chiarion, più che come olivicoltore, è conosciuta in Italia come il medico internista che ha ideato e dirige il sito www.olioesalute.it.
“Mi fa immenso piacere essere menzionata come olivicoltore di qualità. Sono molto felice – ha detto Cinzia Chiarion – del risultato che ho ottenuto come olivicoltore. Tra l’altro quest’anno le aziende toscane presenti nelle guide non sono tante, e appena 4 nella provincia di Arezzo dove si trova POGGIOTONDO. Questo vuol dire che i medici se la “cavano abbastanzina” anche a fare l’olio, non solo a parlarne! Il mio successo – ha aggiunto la Chiarion – lo devo in larga parte a Giorgio Pannelli che io amo definire “la punta di diamante degli oleologi italiani”. E’ lui che mi ha insegnato come si pota, come si concima, come si tratta, come si estrae, come si conserva e che, se si lavora bene, i risultati arrivano!”.
Corriere di Arezzo, domenica 2 giugno 2013